Forse ti voglio bene. Forse ti voglio molto bene. Ma proprio per questo sarà forse meglio che rimaniamo così come siamo. Forse un uomo e una donna sono più vicino l’uno all’altro quando non vivono insieme e sanno soltanto di esistere, quando sono riconoscenti l’uno all’altro solo perché esistono e perché l’uno sa che l’altro esiste. E alla loro felicità questo basta.
Esiste forse per tutti un posto delle fragole, un luogo dove rimane intatto l’incanto dell’infanzia, l’io che eravamo, con la semplicità, l’autenticità e le speranze di quando la vita era davanti, un luogo, che forse c’è ancora dentro o fuori di noi, dove qualcuno può metterci davanti uno specchio e farci vedere quello che siamo diventati, quello che abbiamo perduto, quello che forse possiamo ancora ritrovare…
Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età, dopo l’ estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità… Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità…